| ||
S. Antioco... Un'isola nell'isola - (2011) di Saby e Ivo | per info sul paese click sulla bandiera | ||||||||||
Viaggio di Saby e Ivo SARDEGNA - Sant'Antioco - Primavera 2011 | ||
Le qualità che caratterizzano il Sud Sardegna sono tante, ma assolutamente da non perdere sono le isole del Sulcis. Nella primavera 2011 abbiamo affrontato questo nuovo viaggio, sicuri di aver scelto una perla di isola ….. nell’isola. Siamo rotolati ancora una volta verso sud : Precisamente S. ANTIOCO . Questa zona offre un’eccezionalità di paesaggi naturali nonché una varietà di siti archeologici che rendono la nostra permanenza molto suggestiva. Per chi ama la natura, come noi, è solo un bene stare qui. E’ tutto fuori dal tempo e questo rende la cosa inaspettatamente interessante da un punto di vista della scoperta non solo del mare, ma anche dei tanti piccoli geoparchi. All’ora del nostro arrivo , sulla strada per il ponte che collega la grande alla piccola isola, è ormai tramonto… ci godiamo uno spettacolare mix di colori che sparano dal rosso intenso all’arancio fuoco al giallo dorato. La prima vera sorpresa è osservare i numerosi stagni popolati da una ricca fauna soprattutto aironi e fenicotteri rosa, tipici e già visti anche a Quartu S.Elena. Sorpassato il ponte romano entriamo nell’isuledda e sul vialone principale, andiamo alla ricerca del B/B IL NIDO gestito da una coppia di antiochensi Francesco e Simona. Abbiamo noleggiato un’auto per partire verso il centro , che si sviluppa sulle pendici del Castello. Si trova sul sito di una fondazione fenicia poi diventata centro romano e successivamente Municipium noto col nome di Sulci. Particolare e senz’altro da fare ….è una visita alla Casa del BISSO, dove sono esposti oggetti che testimoniano gli usi e i costumi popolari, in relazione alla lavorazione del bisso che È un filamento prodotto dalla nacchera, dalla quale si ricava un prezioso filato utilizzato per guanti, sciarpe e altri capi di abbigliamento pregiati.
Dopo pranzo ci godiamo la spiaggia di TURRI . Sulla stradina che conduce a Capo Sperone incontriamo le splendide calette di Turris e Porto di Torre Cannai incastonate in un panorama mozzafiato . Questa spiaggia si trova subito dopo Coaquaddus proseguendo sulla strada, dopo le insenature. Il mare è cristallino e l'acqua pulitissima. Ammiriamo inebriati l’ennesimo tramonto sardo , rosso infuocato. Verso sera, poco prima di cena, ci fermiamo alla Tonnara Di Caposapone
L’indomani visita al paesino di CALASETTA A SUD DEL SULCIS IGLESIENTE. Calasetta è situata nell'isola di Sant' Antioco a circa 10 km dal paese, è un piccolo paese che dalla collina si estende fino al mare,giù giù lungo la costiera- Il porto di Calasetta è importante perché collega gli abitanti dell' isola di San Pietro alla Sardegna stessa, quindi per i pescatori è un punto di attracco; mentre per i turisti un punto di sosta dove apprezzare le bellezze sia del paesello arroccato che del mare. Il porto offre ospitalità semplice, l’ accoglienza ai turisti è molta! • · Le DUNE DI PISCINAS Un’altra sveglia a suon di batticarne di Francesco, che di mestiere fa il macellaio….un’altra mattina si apre al nuovo giorno. Destinazione quest’oggi per le DUNE DI PISCINAS sono tra le più grandi in Europa, dichiarate patrimonio dell’UNESCO. L’arrivo ha un non so che di fiabesco. Davanti a i nostri occhi compaiono dune di sabbia oro, alte oltre i 20 metri, ma non siamo mica al mare ?? o persi nel deserto ??!! Qui il millenario modellamento del vento non ha frenato il cambiamento del paesaggio, banchi di sabbia vengono costantemente sagomati dal maestrale, il cui colore bianco , cipria, giallo o ocra è interrotto a tratti, da cespugli di sparto pungente, dal giglio di mare, verso l’interno, dai ginepri e da piccoli boschetti verde salvia. IL mare è piuttosto agitato, siamo circondati dai surfisti . in prossimità della spiaggia, è stato ripristinato un piccolo tratto di decauville , la vecchia ferrovia per il trasporto dei materiali. Un set incredibile dove immortalarsi in foto stranamente insolite tra carri dismessi che confondono la loro ruggine dal colore bronzo con la sabbia , tra arbusti verdi e grandi ruote arrugginite!! · LAVERIA BRASSEY , MINIERE DI PIOMBO E MARE Dopo le dune, passiamo alle miniere . Il bacino metallifero e tutto il territorio delle ex miniere di piombo zinco, sono state Giustamente dichiarate patrimonio protetto dall’Unesco. L a nostra nuova mattinata prevede lo spostamento al borgo di Ingurtosu e presa sempre la direzione di Piscinas, agli impianti della Miniera di Ingurtosu. I cantieri sono dislocati lungo il sentiero che dal piccolo centro porta verso a Bau, colonia penale . tra i tornanti della strada intravediamo i ruderi della laveria Brassey, o meglio ciò che rimane, dopo mezzo secolo , della grande laveria Brassey, nel cantiere di Naracauli. La laveria si trova nella valle de Is animas, la costruzione iniziò nel 1899 e che deve il suo nome al Visconte di Brassey, che realizzò in questa area un impianto per il trattamento dei minerali all'avanguardia per l'epoca. La bella e imponente struttura, attiva fino agli anni '60 fino alla definitiva chiusura, ha pregevoli particolari architettonici e dallo stile ricercato, è ahime notevolmente decaduta, potrei definirla quasi quasi un rudere, tuttavia conserva, immersa nella natura e nel silenzio circostanti, uno straordinario fascino che richiama una dimensione quasi surreale. • ANTAS E PAN DI ZUCCHERO Altra gita interessante che ci ha fatto tornare indietro nel tempo è……. al tempio di Antas , una zona archeologica punico-romana dedicata al dio sardo Pater babai . il sito è distante una decina di km da Fluminimaggiore , per arrivarci attraversiamo sulle strade gli abbondanti giacimenti di piombo e ferro. Antas “E’” Il sito romano per eccellenza, fatto costruire dall'imperatore Augusto e restaurato da Caracalla . All’entrata il tempio si presenta con l’imponenza delle sue belle colonne, alte, snelle, protese verso il cielo, ancora in buono stato. Sui pavimenti sono visibili pezzi di mosaico ben tenuti. Nell'area del tempio sono stati repertati molte statue e monete. Una volta usciti dal bio-parco percorriamo le strade che portano verso la splendida costa di Masua, il cui simbolo è l'isolotto di Pan di Zucchero….ricorda quello originale in Brazil. In questa località le spiagge molto lunghe si alternano a piccole insenature, sullo stile esotico. Il mare assume tonalità che vanno dal blu al verde al celeste. Cosi come stravagante è il tramonto color perla quasi sembra argento ….colori incredibili da ammirare silenziosamente ………..con la sagoma del Pan Di Zucchero che ci fa compagnia….. In serata partecipiamo ad una sagra locale con banda musicale, carretti e musici vestiti con abiti tradizionali, suddivisi per rioni, tutti orgogliosamente felici delle proprie origini. • PORTO PINO - NORA - PULA - CHIA Da S. Antiaco Preferiamo avvicinarci a Porto Teulada, dove il mare è anche un ottimo punto di osservazione per fare birdwatching. Ammiriamo la luce chiara del mattino tra le baie ventose di Capo Malfatano e Capo Spartivento, veri angoli di paradiso con spiagge selvatiche. Dall’alto della costiera c’è un piccolo faro, e sembra assurdo ma in spiaggia troviamo delle mucche a pascolare. A piedi raggiungiamo Capo Cipolla, altro spettacolo della natura grandioso e gratuito.Per pranzo ci muoviamo verso Pula, un paesino che conserva ancora un discreto centro storico e poi ancora seguendo le indicazioni arriviamo alla città di NORA, antica città fondata fenicia.
Più avanti arriviamo alla Baia di Chia (più conosciuta come Chia) una località prettamente balneare-turistica che rappresenta la parte "marina" del comune di Domus de Maria. Mentre ci gustiamo un gelato, un ragazzo africano ci spiega che dista dalla sia costa (Tunisia) solo 180 Km . Ed è in queste coste, poco distanti dall’ insediamento punico di Nora, che sorgeva l'antica città cartaginese di Bithia della quale oggi purtroppo sono rimaste solo poche tracce visibili sul sito archeologico. • CAGLIARI LAST DAY Cagliari, o “castello” in dialetto sardo, è la capitale dell’isola della Sardegna. Intorno alla cittadella, le strade della Marina sono piene di eleganti edifici italiani. La raffinata Via Roma, che si estende parallela al mare, ed è piena di negozi mentre le traverse Largo Carlo Felice e Via Regina Margherita sono un luogo perfetto per passeggiare , mentre il sole ci abbronza i visi. Giriamo la città L’atmosfera è molto latina e rilassata, specialmente sotto i portici di Via Roma. La nostra vacanza volge al termine, c’è sempre quel famoso aereo che ogni volta ci riporta alla realtà! Bella questa S.Antioco, come sempre bella questa nostra incantevole SaRDEGNA ! LINK UTILI http://www.provincia.mediocampidano.it http://www.sant-antioco.it http://www.lacostaverde.it http://www.sardegnaambiente.it
Questo Viaggio è dedicato esclusivamente a tutte le PERSONE che vivono nell’ ONESTÀ, che rimangono FEDELI ALLA CORRETTEZZA, ALL’ INTEGRITÀ E ALL’EDUCAZIONE MORALE – VALORI FONDAMENTALI, ormai quasi dimenticati. Nonostante la grande immoralità che domina attualmente ogni aspetto della Vita, penso che la migliore delle ricompense insieme ALL’AMORE, RIMANGA IL VIAGGIARE LIBERI !
** GRAZIE AL MIO IVO : SEI SEMPRE BELLO COME IL SOLE ! per info please contact us : sabivo2002@libero.it Besitos … Saby & Ivo | ||
Questa parte del sito è a vostra disposizione inviateci le vostre foto e i diari di viaggio pubblicheremo tutto su queste pagine pinuccioedoni@pinuccioedoni.it GRAZIE!!! | ||||||